Descrizione
Sebbene le isole rappresentino solo il 5% della superficie terrestre, ospitano il 20% delle specie terrestri e 600 milioni di persone dipendono dai loro servizi ecosistemici per il loro sviluppo sostenibile. Il fatto che siano isole è un punto di forza, perché la necessità di attingere alle proprie risorse in un ambiente finito è terreno fertile per l'innovazione tecnica, tecnologica e sociale.
Le isole del Santuario Pelagos possono svolgere un ruolo di primo piano e fungere da laboratorio. Garantire il buono stato ecologico di un'isola e implementare soluzioni adeguate per rafforzarne la resilienza di fronte ai cambiamenti climatici, ancor più che per altri territori, richiede leve di governance partecipativa che dovranno essere mantenute a lungo termine per realizzare e raggiungere una visione condivisa. Come fonte di ispirazione, le piccole isole saranno al centro degli scambi con altre regioni che affrontano sfide simili.
Il progetto creerà una rete di attori locali chiave delle isole: istituzioni, politici, gestori, associazioni e settore privato, che si incontreranno per discutere i temi del piano di gestione del Santuario Pelagos e del presente invito a presentare proposte, ossia le questioni relative al carbonio blu, le misure di conservazione e ripristino per proteggere i mammiferi marini, ridurre l'inquinamento ambientale, proteggere gli ecosistemi, in particolare le praterie di posidonia, e sensibilizzare l'opinione pubblica. Nel complesso, la resilienza di queste aree sarà aumentata di fronte ai cambiamenti climatici, e ciò confluirà nelle discussioni a livello di Santuario.
Questa stretta collaborazione tra le isole ammiraglie di Pelagos consentirà di sperimentare soluzioni pratiche e replicabili nella lotta al cambiamento climatico.